In provincia di Pavia, durante una lite particolarmente accesa, un uomo accoltella e uccide un vicino di casa albanese; in preda al panico fugge, ma i carabinieri che forse ne conoscono già l’identità, lo inseguono. La vittima aveva 23 anni e abitava a Broni.
Novi Kacorri, questo era il suo nome, è stato raggiunto da una violenta coltellata al petto. La lite si è verificata dalle parti di Piazza Italia, come già detto, a Broni. Da lì il ragazzo è stato subito portato all’ospedale di Stradella, altro paesino in provincia di Pavia.
Nonostante i soccorsi siano stati molto veloci, la vittima è morta a seguito delle ferite riportate, tutte gravissime. Il suo assassino, intuendo di aver ucciso Novi, con cui fino a qualche momento prima litigava furiosamente, è fuggito. I carabinieri ne conoscono quanto meno l’aspetto.
L’uomo infatti è stato da subito oggetto di un inseguimento. I carabinieri intanto hanno già aperto le indagini di rito cercando di approfondire le ragioni di quella lite fatale che è costata la vita a Novi. Sono già state ascoltate la fidanzata e la sorella della giovane vittima.
L’inseguimento dell’assassino si è protratto sino alle colline dell’area dell’Oltrepo, ma finora non ha dato esito positivo. Secondo alcune fonti ancora da verificare, i carabinieri conoscerebbero anche l’identità del presunto assassino di Novi.
Questo è l’ennesimo caso di ordinaria follia a cui le cronache ci hanno ormai abituati ad assistere, l’ultimo in ordine cronologico. I carabinieri sembrano ormai prossimi ad assicurare alla giustizia l’assassino di Novi. Tutti noi restiamo attoniti davanti alla constatazione che ormai tutto può degenerare nel peggiore dei modi.