Arrivano importanti novità circa il caso pensioni Quota 96 Scuola: nelle ultime ore, ossia ieri 30 giugno 2014, era previsto il dibattito alla Camera per questo argomento, ma è stato spostato per domani mercoledì 2 luglio.
In ogni caso, contano di più le dichiarazioni rilasciate dal ministro Giannini, che in seguito ad una conferenza tenuta alla LUISS ha dichiarato che il caso degli esodati della Scuola sarà tolto di mezzo quanto prima al fine di liberare posti in vista del concorso a cattedra del 2015, che ci deve essere per forza.
Pertanto, nell’anno prossimo ci sarà un concorso al fine di effettuare uno svecchiamento dei docenti: già giorni fa sono state citate le parole di Giannini, che ha analizzato i dati di recente proposti dall’OCSE secondo cui si nota che il corpo docenti italiano è tra i più old di tutto il Vecchio Continente.
Si deve pertanto risolvere la situazione dei ben 4000 esodati della Scuola, senza lavoro e senza pensione, che darà la possibilità di liberare posti di lavoro in vista delle nuove assunzioni che ci devono essere l’anno prossimo.
Non è infatti possibile che i docenti italiani devono tenere numerosissime classi e la metà di loro ha oltre 50 anni: inoltre, un quinto di loro sono precari.
Si attendono quindi nuove e buone notizie dal consiglio di domani, giorno in cui ci sarà un dibattito circa il concorso che si deve fare: tutto sembra quindi confermare questa possibilità, non solo le recenti dichiarazioni della Giannini, ma altresì le prime sue affermazioni, ossia quelle secondo cui lo strumento del concorso sia adeguato, ma anche che si devono perseguire nuovi metodi di assunzione.
Ormai è tutto più che trasparente. Per l’anno 2014/15 i quota 96 diverranno minimo
quota 102 po a settembre, se il concorso ed i relativi ricorsi, saranno sistemati, allora
e soltanto allora i quota 102 potranno illudersi di andare in pensione, se poi dovesse
cadere il governo, si organizzino per incamminarsi verso quota 104. Giannini chiiiiiiii??