730 e Cud 2014: scaduto termine il 16 giugno

Il termine originario per presentare ai Caf il modello 730 e il Cud 2014 era il 30 maggio: si tratta come sai dei modelli che permettono di dichiarare quanto reddito un cittadino italiano ha prodotto nell’ultimo anno di riferimento, quindi in questo caso era il 2013.

Come al solito nel Paese, c’è stato uno slittamento per permettere ai Caf di lavorare bene: infatti, per i cittadini c’erano notevoli difficoltà nell’ottenere il modello CUD dell’Inpsm e così il DPCM di Renzi del 3 giugno ha fatto scivolare la data ultima della consegna al 16 giugno.

Si ricorda che questa data coincideva altresì con il pagamento della prima rata della Tasi 2014, ossia la tassa sui servizi indivisibili che consentono allo stato la cura dei giardini pubblici, la manutenzione dell’illuminazione e il mantenimento di polizia municipale e protezione civile.

Pertanto, per i Caf e i servizi annessi sono stati giorni di fuoco, perché si sono visti assaliti da cittadini che dovevano dichiarare i propri redditi e altresì che dovevano essere messi a conoscenza dell’aliquota deliberata dai comuni che dava la possibilità di effettuare il clacolo della prima rata da pagare per il possesso di una proprietà.

La nuova scadenza per la consegna del 730 2014 è stata quindi lunedì 16 giugno 2014: entro tale data si poteva così presentare al CAF il modello precompilato e la documentazione che lo concerneva per i controlli classici che devono effettuare gli intermediari abilitati.

Tra le motivazioni del rinvio in causa ci sono state le nuove modalità telematiche che l’Inps ha adottato per il rilascio del CUD e le difficoltà che hanno trovato i cittadini stessi nel reperimento dei CUD stessi.