Il Governo Renzi ha dichiarato di essere disponibile a discutere su un argomento che da anni merita di essere risolto una volta per tutte, i diritti delle coppie omosessuali.
Con il nome di Civi Partnership, il Partito Democratico presenterà il disegno di legge che verrà proposto ed si spera approvato durante l’autunno del 2014 da parte del Governo Renzi. La proposta di legge ha lo scopo di disciplinare e riconoscere i diritti delle coppie gay.
Il modello base è quello adottato dalla Germania e dall’Inghilterra, anche se quest’ultima ha già portato avanti le Civil Partnership ad un livello superiore legittimando e autorizzando vere e proprie nozze tra i gay. La Civil Partnership regola i diritti ed i doveri per le coppie omosessuali, riconoscendole su tutto il territorio nazionale.
A tutte le coppie gay verranno concessi gli attuali diritti in vigore ossia: reversibilità della pensione n caso di decesso del partner, diritto di successione in caso di morte del partner, diritto di assistenza all’interno di ogni ospedale, diritto di assistenza all’interno di ogni carcere o struttura detentiva, diritto ad accedere ad ogni bando per entrare nelle graduatorie per l’ottenimento di una casa popolare, diritto all’adozione del figlio/a del proprio partner per concedere una continuità relazionale, ma non sarà possibile, almeno per ora, per ogni coppia gay adottare un bambino o una bambina.
Le coppie omosessuali che beneficeranno dei diritti appena descritti saranno di qualsiasi genere, come anche richiesto dal LGBT (Lesbo-Gay-Trans-Bisexual) quindi non sarà importante se la coppia sarà formata da due uomini o da due donne, poiché lo Stato italiano non riterrà rilevante la composizione del nucleo familiare che si sta formando.