Il weekend appena iniziato si caratterizzerà per i bruschi cali della temperatura e i temporali anche di forte intensità; l’allerta meteo, lanciata oggi dagli esperti interesserà l’Italia almeno fino a domenica. Le zone più colpite dovrebbero essere, almeno secondo gli esperti, quelle del Centro – Nord.
Per quanto riguarda le temperature, fino ad oggi aventi valori superiori alla media di anche 6 gradi, subiranno un brusco abbassamento. Si stima che le massime nelle aree più colpite dal fenomeno potrebbero abbassarsi anche di 14 gradi rispetto alla temperatura degli ultimi giorni.
Il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, ha invitato gli italiani delle aree interessate a comportarsi con prudenza. Inoltre la campagna “Io non rischio” volta all’educazione meteorologica dei cittadini e indetta proprio dalla Protezione Civile, prevista per questo weekend, è stata rinviata nelle aree interessate dall’allerta.
Sulla base dei dati disponibili la Protezione Civile ha dichiarato zone da bollino giallo (medio – alto pericolo) diverse regioni d’Italia: la Lombardia, il Friuli Venezia Giulia e il Veneto al nord, Umbria, Campania, Abruzzo, Puglia, Molise e Lazio al centro sud e le due isole maggiori, Sicilia e Sardegna.
Chiunque, connessione permettendo, potrà monitorare la situazione sui siti specializzati. Già a partire da lunedì, assicurano comunque gli esperti, l’allerta meteo dovrebbe rientrare; il miglioramento sarà molto lento e lascerà un po’ di instabilità nelle zone più interne delle regioni centro – settentrionali.
Meteorologi e Protezione civile raccomandano comunque di tenere comportamenti adeguati alla situazione; evitare di guidare e compiere lunghi tragitti anche a piedi, stare lontani da fonti incontrollabili di elettricità, non ripararsi sotto alberi ed altri oggetti che potrebbero attirare i fulmini.
Per ogni evenienza sarà possibile contattare la Protezione Civile (800 – 840 – 840), i Vigili del Fuoco (115), la Croce Rossa (118) ed eventualmente anche le forze dell’ordine (112 per la Polizia e 113 per i Carabinieri). Comportandosi con prudenza però ciò non sarà necessario.