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E’ successo a Milano: un rocambolesco inseguimento dei carabinieri ai danni di un gruppo di banditi extracomunitari è degenerato in un incidente che ha causato la morte di un automobilista che stava per immettersi in autostrada. L’uomo, 48 anni, guidava la sua Jeep in direzione della tangenziale est di Milano.
Improvvisamente, dal nulla, è comparsa un’Audi a bordo della quale si trovava un gruppo di banditi di origine straniera. I malviventi sfrecciavano sull’autostrada a folle velocità per sfuggire alle auto dei carabinieri che, dopo aver loro intimato la sosta per un controllo, hanno visto ignorato il loro comando.
L’ordine di fermarsi era stato dato dai carabinieri all’altezza di San Donato Milanese (Milano). La fuga dei banditi è proseguita fino all’imbocco della via Emilia. Qui si trovava la vittima. La sua Jeep, speronata dall’Audi dei malviventi ha sbandato e il conducente è morto sul colpo.
A quel punto i banditi non hanno trovato di meglio da fare che scendere dalla macchina e proseguire la loro fuga a piedi, ovviamente sparpagliandosi per la città. Le intenzioni originarie dei banditi, secondo quanto hanno affermato i carabinieri coinvolti nell’avvenimento, era quella di raggiungere Bologna.
Il corpo della vittima, incastrato tra le lamiere dell’auto, è stato rimosso dai Vigili del Fuoco. Intanto le squadre dei carabinieri hanno avviato un’operazione di ricerca dei banditi. L’Audi, abbandonata sul luogo dell’incidente, risulterebbe intestata ad una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, un prestanome.
Nell’incidente sono stati coinvolti, per fortuna in maniera meno grave, anche un secondo automobilista ed un motociclista. Il fatto è avvenuto intorno alle ore 17 del 12 giugno 2014. Ovviamente i carabinieri sperano in eventuali ulteriori testimonianze di persone coinvolte nell’accadimento che possano portare all’arresto dei banditi.
