Gli USA ha applicato altre sanzioni di carattere economico alla Russia, che non molla la presa sull’Ucraina.
A rendere ufficiale la notizia è stata la stessa Casa Bianca, che ha spiegato in modo dettagliato i motivi delle restrizioni. Tra i nomi che spiccano di più c’è quello di Igor Sechin, amministratore delegato di Rosneft, e il vicepremier Dmitri Kozak.
Gli Stati Uniti hanno infatti deciso di colpire le principali società industriale russe, tutte connesse al presidente russo Vladimir Putin. Anche l’UE sta facendo la sua parte, indicando 15 persone tra russi ed ucraini, congelando loro tutti i beni.
La Casa Bianca ha affermato che si è trattata di una decisione necessaria per sanzionare le azioni di guerriglia che la Russia sta compiendo in territorio ucraino.
Ad osteggiare la decisione di Washington è la Cina, che ha comunicato il suo disappunto sulla decisione presa dagli USA, proponendo al contrario l’uso della diplomazia.