Le medicine alternative stanno diventando, in questi ultimi tempi, un chiaro ed efficace modo di curare le persone. Sebbene non esistano riscontri scientifici effettivi, numerose persone ricorrono alla riflessologia per stare bene.
Si tratta di una delle cosiddette “medicine alternative”, e consiste in una stimolazione, utilizzando un particolare massaggio, di aree del corpo chiamate punti riflessi.
Questi sono considerati parti della superficie corporea su cui si proietterebbe un determinato organo collocato (a livello anatomico) in una zona lontana da tale punto.
Le aree del corpo su cui si può agire con la riflessologia sono differenti: mani (riflessologia palmare), piedi (plantare), orecchie (auricoloterapia) e testa (cranio-sacrale).
D’altronde questa pratica ha origini molto lontane ed antiche: si pensa che i primi a sperimentare queste tecniche furono i saggi della Cina nel 5000 A.C.
Ai giorni nostri è considerata una tecnica innovativa, oltre che alternativa, e che permette di superare periodi particolarmente stressanti o stati ansiogeni personali.